Doc. 332: Poder otorgado por Velázquez a Santiago Cardoso para recibir el dinero enviado a Venecia por el virrey de Nápoles
1650 die 19 Mis Jannuary in Palatio infrascripti Eccellentissimo oratoris posito in contractas Fi. Hieremia Venetia […]
L. Illustrissimo signore Don Diego Velasquez de Silva, Aiutante de Camera di sua Maestà Cattolica hora in questa città commorante nel Palazzo del’ Eccellentissimo signore Marquese della Fonte per la detta maestà presso questa serenisima Republica Ambasciatore riconosciutomi dalli soscritti testimoni sponte per quel miglor modo, e ha potuto e puo ha creato e constituito suo legitimo procuratore, et in suo posto il molto Illustrissimo signore Giaccomo Cardoso consuli di Spagna in questa città presente per al quali da et impartisce facoltà et auttorità di ricevere e farsi pagare dal signore Giovanni Maria Correggio la summa di Ducati dui milla cinquecento ottanta otto di questa valuta corrente che egli signore Correggio doverà sborsarsi ad esso Illustrissimo signor constituente e dovrà ad esso signore procuratore in essecutioni di dui d’avito sivi d’ordini soscritte e datte in Napoli l’una di questi milli cinqui conto di 17 l’altra di questi milli ottantotto di 30 Agosto ultimamente passato dal signore Giovanni Battista di Mari, che asserissi farli pagare d’ordine del Eccellentissimo Signor Don Beltrán de Guevara ViceRe e Capitan Generali di quel Regno et come in dette lettere delle qualli presso dennaro ricevette in contanti, overo nel presente e venturi Banchi del Giro, levarlo, scriverlo, e girarlo ad altri faciendo perciò fare e girare le necessarie notte e partite iuxta all’usso di detti banchi per parte e per resto, et anco ad esso Signor Correggio li necessarie cantioni per atti dei publici notari in conformita delli sopradette littere. Prometendo quanto sopracio ha detto signor suo procuratore nelli cose prescritti sara fatto de operato haver fermo rato, et inapellabili sotto obligationi di tutti e cadascuni suoi prescriti et rogans.
Testes: Ills. Franciscus quondam Eugarte ipsius Excmo oratoris a secretis et Joannis Locatello quondam Lodovici filio fidens.