Illustrissimo e Reuerendissimo Siege Frello. Ossmo. Son piú giorni che hò dato lettere di raccomandazione à un pittore fauorito del Rè e del Conte di Oliuares, chiamato Diego Velasches il quale è passato in Italia col marchese Spínola et primma uuol ueder Lombardia e Venetia, e poi passerà a Firenze e a Roma; quando comparirà non uorrei che se le facesse ne troppo ne poco; bisognerebbe che qualche pittore lo hospittasse come da sé; S.A. A.A. e i Principi lo fauorissino; et se bene al Signor Conte e superfluo il ricordar cosa alcuna, uorrei non di meno, che tutte le persone de Principi lo chiamassero di un Voi muy redondo, per chè egli come dico è fauorito dal Rè e dal Conte, et oltre all’essere uscier di Camera, pratica molto adentro in Corte, et non uorrei che egli si potessi uantar con i cortigiani di quà et con le mta. medme d’hauer hauuto de Vostra Signoria da’ nostri Principi ò cortesia maggiore di quel che conuenga. ad un Pittore; io consigliereí che il Gran Duca si facesse fare un ritratto dà lui et poi li donasse una collana çon la sua medaglia; mostrandosili con grauità di Rè, e trattandolo bene nel genere della sua professione; perchè con gli Spagnuoli bassi tanto si perde in stimarli poco, quanto in stimarli troppo, et a Vostra Signoria Illustrissima bacio le mani. Di Madrid li 22 di Settre 1629. Di Vostra Signoria Yllustrissima e Reuerendissima Monsignor Arciuescovo di Pisa.

Obbligatissimo Fratello e Seruitore, Auerardo Medici.